martedì 31 luglio 2012

IL REGALO DELL'ESTATE


Bene bene, agosto e arrivato e come regalo di Ferragosto, in combutta con i miei editori, si è deciso di regalarvi il pdf del mio ultimo libro “Serio f'aceto” (EdizioniEnsemble)

Da oggi fino a domenica il pdf del libro sarà disponibile cliccando sulla foto di copertina qui in basso.



Certo, sarebbe cosa bella che poi dopo lo compraste, anche perché avere un libro cartaceo è sempre comodo nel caso vi serva una zeppa da mettere sotto la gamba di un tavolo che traballa, oppure per coprire un buco su un muro o addirittura per riempire una libreria.


E QUINDI ECCOVI L'OFFERTONA ESTIVA

FINO A SETTEMBRE POTRETE AVERE IL LIBRO SERIO F'ACETO 
SCONTATO DEL 50%!


CIOE' ROBA CHE CON 10 EURO AVRETE DUE LIBRI UGUALI!

MA SOLO SE ORDINERETE IL LIBRO TRAMITE QUESTO ANNUNCIO!
MANDATE RICHIESTA AL MIO INDIRIZZO: angelozabaglio@libero.it


Intanto buona lettura. Cliccate, scaricate e leggete!

Naturalmente vi invito ad inviarmi le vostre FOTO SERIE E FACETE 
scattate mentre leggete il libro, 
magari sotto l'ombrellone con il vostro tablet.



domenica 29 luglio 2012

STATUS QUO vol.4




Ottobre-Novembre-Dicembre 2009


Sesso e morte è un mix che mi fa schifo. È come mangiare marmellata e merda.

Quando vedo una coppia con un bambino nella culla, la prima cosa che mi viene in mente è che nove mesi prima i due hanno chiavato. Come seconda cosa penso al neonato che è uscito dalla vagina della madre. E poi immagino sempre uno scienziato che guarda cellule al microscopio.

Perdonami, sei una bellissima donna, ma non capisco se hai il pisello.

Prima di fare una conversazione con una donna, fatti sempre una sega.

“Se vuoi rovinare un'amicizia con una persona, facci all'amore”. Giorgio Gaber avrebbe voluto tanto delle trombamiche, ma purtroppo era un'intellettuale di sinistra.

Mi fanno schifo quelli che vanno a mignotte prima di me.

Questa mattina sono andato da Media World per comprarmi un portatile e ho rubato un libro di Niccolò Ammaniti. 


Status quo vol.1 


SPOT (se mi clikki mi aiuti e poi torni a fare le tue cose)
La Dieta 7 Giorni - Corso per Dimagrire Velocemente



domenica 22 luglio 2012

La filastrocca dei sogni belli





LA FILASTROCCA DEI SOGNI BELLI
di Angelo Zabaglio e Andrea Coffami
Voce della piccola Gerlanda.

Questa notte ho incontrato un elefante
che mi ha morsicato tutte le mie gambe.
Questa notte, non ho dormito bene
e mi sono risvegliata senza un rene.

Questa notte, per colpa di una maiale
son dovuta andare dritto all'ospedale,
si è mangiato il mio piede, quello destro
e rischiava di mangiarsi pure il resto.

C'era un gatto con in bocca un'albicocca
ma poi guardo bene ed era la mia bocca,
c'era un topo con la coda di sei metri
che strozzava con la coda un lavavetri.

Dentro il sogno poi sognavo di sognare
che affogavo dentro il mare in alto mare
ed allora mi svegliai dal brutto sogno
ma era un sogno ed ero ancora dentro il sogno.

Nel mio sogno poi ci stava un pesciolino
si gonfiava come fosse un palloncino
era diventato rosso e pure grosso
e scoppiò facendo un rutto dopo il botto.

A quel punto camminavo dentro al bosco
e si avvicinò un cinghiale molto losco,
mi rincorse e mi nascosi sopra un ramo
ma ci stava uno scorpione brasiliano.

Lo scorpione sale sopra il mio polpaccio
e mi dico: “ora adesso cosa faccio?”,
se mi muovo lui mi morde, questo è certo
per fortuna che lui poi morì d'infarto.

Nel mio sogno poi ci stava un porcellino
che puntava dritto ai piedi di un bambino,
il bambino spaventato non si mosse
e il porcello gli mangiò tutte le osse.

Ed infine c'era pure un coccodrillo
ed con lui che mi svegliai con uno strillo,
ma mia mamma mi menò uno scafalcione
e mi fece anche saltar la colazione.

Io pensavo che io stavo dentro un sogno
e non davo peso neanche al mio bisogno
e mi feci cacca addosso per davvero
e non era un sogno e puzzo anche sul serio.



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MICACOTICA



Ho Perso 21 Kg con Questa Tisana




giovedì 19 luglio 2012

Tempesta d'amore. Puntate dal 23 al 26 luglio















 
Werner decide di aiutare Moritz prestandogli un dito del piede destro.

Doris, con in mano un portamonete a forma di porcellino rosa, chiede a Theresa di aiutarla a mettere insieme il denaro necessario per un'operazione. La ragazza allora le regala una calcolatrice.

Elena rilascia una falsa testimonianza pur di sdebitarsi con Moritz, di conseguenza Konstantin va in prigione direttamente senza passare dal via, Moritz pesca Probabilità e deve pagare l'Imu mentre Doris è agli arresti domiciliari nei quartieri popolari di vicolo stretto.

Gitti e Titty si scambiano il nome per un giorno e vanno in giro come Titty e Gitti, divertendosi da matti.

Gitti e Titty guardano una partita di calcio per far piacere a Michael ma poi passano al film hard con Sara Tommasi non appena lui va via per un'emergenza.

Michael accompagna Gitti a un concerto di un gruppo heavy metal, ma è talmente disgustato che preferisce andarsene prima della fine. Non prima di aver sodomizzato una sedicenne nel bagno del locale. Che però, per fortuna non era una sedicenne ma un diciottenne amante di Raffaella Carrà.

Rosalie vorrebbe utilizzare Hildegard e Alfons come testimonial per un manifesto pubblicitario della birra Burger. Lo slogan sarebbe: “Meglio due fusti come loro o due fusti di birra Burger?”.
Hildegard e Alfons ci rimangono un po' male ma davanti al vile denaro accettano la proposta. 


 

sabato 14 luglio 2012

STATUS QUO vol.3




Luglio-agosto-settembre 2009

Non posso avere dei figli. Non ne sarei capace. Lo capisco ogni volta che faccio la lavatrice e mi viene la tentazione di metterci un neonato dentro.

Avete mai provato ad ascoltare una messa con delle pietre infilate nel sedere? Quel “seduti, in piedi, seduti, in piedi” ha tutto un altro sapore.

Da piccolo ho incontrato il Papa. Gli ho stretto la mano. Era secca, come avesse avuto del borotalco. Dopo dieci minuti sono andato in bagno e mi sono tirato una sega.

C'è una parte di me che vorrebbe innamorarsi alla follia. L'altra chiede già il divorzio.

La morte non è la fine della vita. La morte è l'inizio della morte. 





martedì 3 luglio 2012

DIFFIDARE DALLE IMITAZIONI




Roma 03/07/2012

Allora, cosa accade? Accade che nel mio vecchio blog: blogatuasorella.wordpress.com trasferitosi poi su blogatuasorella.blogspot.it (il cui sottotitolo è “Dal 1979 solo vera mozzarella di bufala”), scrissi, in data 15 gennaio 2012 un post intitolato LA ROTTA VERSOCASA: IL NUOVO FILM DI PUPI AVATI.

L'articolo in questione racconta con dovizia di particolari (a mio avviso evidentemente fittizi se letti nel contesto del blog) la trama e i protagonisti del nuovo ipotetico film che il maestro Pupi Avati stava preparando.
Nello stesso articolo svelo anche indiscrezioni riguardo i protagonisti scelti per la pellicola: Silvio Orlando, Mietta, Enzo Salvi ed una sconosciuta Marilena Cornieri (nome totalmente inventato).

Naturalmente la notizia era una bufala! Del resto il mio blog è un blog umoristico, che si basa esplicitamente su cazzate. Il post non voleva essere che un sentito omaggio al maestro Pupi Avati (e dico maestro senza nessun intento ironico) che ama utilizzare figure comiche in ruoli drammatici e attori esordienti come protagonisti (vedi Nicola Nocella ne: “Il figlio più piccolo” o Ezio Greggio ne: "Il papà di Giovanna") e giocando proprio sul paradosso della selezione artistica mi sono inventato una probabile trama con dei probabili personaggi.

Non nego che c'era di base un intento di burla/scherzo nel creare una falsa notizia dalle impronte realistiche, che potesse creare dubbi sulla sua veridicità, ma c'è anche da capire da quale fonte arrivi la notizia stessa. È come se a una riunione degli alcolisti anonimi, uno degli iscritti si ostina a dire che non ha mai bevuto alcolici in vita sua. Fuori dalle riunioni la sua affermazione potrebbe essere presa per buona, ma sarebbe bastato informarsi un minimo e scoprire che era iscritto al suddetto club da dieci anni per far cadere la sua, a quel punto vagheggiante, affermazione.

Mea Culpa: Il mio errore è stato quello di non aver inserito (a fine post) la dicitura: “Questa notizia è falsa e si basa su fonti prive di veridicità. Il tutto è frutto di pura invenzione”. Ma questo per due motivi: 1) la burla avrebbe perso il suo scopo dopo solo due minuti dal nascere. 2) La notizia stessa nasce e si dirama da un blog che si basa su burle continue, quindi a mio avviso era evidente che fosse implicito il suo essere finzione. Anche se non dichiarato. La dichiarazione stessa avrebbe trasformato in “recita teatrale” ciò che doveva essere “verosimile” e al limite del dubbio.

Scrivere in rete o su carta stampata ha i suoi rischi. Io mene sono sempre fregato in nome di una libertà di parola che è alla base di ogni espressione artistica (o presunta tale) e in nome di un umorismo che a mio avviso non deve porsi dei limiti prestabiliti. Questa scelta mi ha portato diffide per querela anche in passato (anche in casi dove si diceva la pura verità dei fatti). Ma tralasciamo per ora questi avvenimenti.

Altre operazioni di mistificazione della realtà, in maniera umoristica e pseudo-satirica, sono state create in passato e anche successivamente al post in questione. Qualche anno fa misi in rete la notizia della morte di Fidel Castro. Per fortuna la news venne smascherata dopo un paio di settimane, ma anche in quel caso qualche portale d'informazione in cerca di scoop riprese la notizia come vera, per poi cancellarla dopo qualche giorno. 

Un altro esempio (sempre presente nel mio blog) è il film di Ken Loach “Piovono pietre in 3D”. Sull'onda del cartone in 3D “Piovono polpette” ho immaginato il famoso film di Ken Loach ridistribuito in 3D. (Surreale!).

Un altro esempio di bufala è il remake del lungometraggio “Nessuno è perfetto” di Pasquale Festa Campanile ad opera di Ferzan Ozpetek. Questa volta come protagonisti ho scelto Pierfrancesco Favino e Naike Rivelli. Ribadisco che anche queste due operazioni sono bufale!

Dichiarazioni palesemente false attribuite a personaggi pubblici, notizie prive di fondamento, anteprime e recensioni di film mai realizzati etc.etc. A mio avviso queste recensioni, queste finte notizie, questi scoop irreali erano palesemente fittizi e surreali.

Evidentemente però non è stato così. Tanto da far “innervosire” il maestro Pupi Avati e la produzione DueA Film S.p.a che ha ritenuto opportuno mandarmi una diffida dove mi si intima una rettifica dei post. In pratica devo dire che è tutta finzione, che il tutto è frutto di mia creazione, che le indiscrezioni che millanto negli articoli sono frutto di invenzione.

Ed io rettifico. Certo che rettifico! Anche perché non voglio pagare nessuna spesa processuale per i danni economici e d'immagine che avrei arrecato alla DueA film e al signor Giuseppe “Pupi” Avati.

La cosa che trovo sublime e assurda è che poi, leggendo alcuni comunicati stampa che lanciano la programmazione del Taormina Film Fest, pare abbiano addirittura dedicato una conferenza stampa il giorno 27 giugno 2012 proprio a questo film inesistente. Ecco il link: http://www.apollodoro.it/articolo/taormina-film-festival-2012-programma-e-date-della-58esima-edizione/8497/2/


Ma queste sono notizie che credo siano state prese da comunicati stampa, magari mandati per errore. Notizie prese da aggregatori di post e blog. Aggregatori che diffondono notizie in automatico senza verificare la veridicità della fonte. Ed ecco le conseguenze.

Quindi, da quel che ho capito è stata programmata una conferenza che si basa sul nulla. Devo ancora capire bene questa questione, ma da quel che ho letto è stato così. E questo piccolissimo avvenimento mi lascia sempre più perplesso riguardo la veridicità di ciò che leggiamo e di ciò che vediamo su uno schermo. Come se il lavoro di alcuni giornalisti si basasse sul copiare/incollare notizie apparse su aggregatori di blog, senza informarsi da quale fonte provenga la news. Portando all'estremo il mio ragionamento potrei stupirmi anche di quel che viviamo, tastiamo e ascoltiamo nella cosiddetta realtà.

Su cinemaitaliano.info leggo addirittura che il film in questione è in preparazione. http://www.cinemaitaliano.info/larottaversocasa

Anche Wikipedia.fr dice che il film è in preparazione http://fr.wikipedia.org/wiki/Pupi_Avati

Ed ecco quindi la risposta di Pupi Avati apparsa su www.ilvostro.it del 29 giugno 2012: http://www.ilvostro.it/cultura-e-spettacolo/pupi-avati-e-la-famiglia-il-vero-scandalo-e-rimanere-uniti/39333/ Non è un giallo. E’ un caso legale. «La rotta verso casa? Non è mai esistito questo titolo, questo film e gli attori che mi attribuiscono». Pupi Avati ha vissuto con irritazione l’irruzione nella sua vita da parte di un misterioso individuo che in rete ha diramato notizie infondate, cui tutti hanno creduto. «Lasciamo perdere, uno scherzo fastidioso, con mio fratello Antonio abbiamo deciso che se ne occuperanno gli avvocati».

E infatti così è stato. Per fortuna solo tramite una diffida dove mi si intima a rettificare che la notizia è frutto d'invenzione. Il mio stupore arriva però quando il passaparola di una notizia inesistente, cresce fino a diventare “notizia”. E su questa seconda fase di crescita del nulla trasformatosi in “evento vivo” si basano poi fondamenta per ulteriori accrediti realistici. Come è possibile prendere per attendibili delle notizie scritte su un blog umoristico/satirico chiamato Blogatuasorella? Un blog che pubblica da anni notizie, dichiarazioni e fotografie palesemente fittizie, false, irreali e insulse. Un blog che ha come sottotitolo: “Dal 1979. Solo vera mozzarella di bufala”. È paradossale.

La mia intenzione era quella di mistificare il reale attraverso il paradosso umoristico di una notizia surreale, tanto verosimile da divenire reale a mia insaputa. Ribadisco quindi che la notizia inerente al film “La rotta verso casa” è puramente opera di finzione, è una mia creazione umoristica e non si basa su dati reali.

CONCLUDENDO
Chiarisco espressamente e formalmente che le informazioni da me riferite nell'articolo “La rotta verso casa, il nuovo film di Pupi Avati” (pubblicato in rete il giorno 15 gennaio 2012 nel blog blogatuasorella.wordpress.com e successivamente su blogatuasorella.blogspot.it) circa la presunta nuova opera di Giuseppe “Pupi” Avati e prodotta dalla DueA Film S.p.A. sono frutto di una mia pura invenzione, nonché prive di qualsivoglia fondamento fattuale.

Che ci crediate o meno - e questo in risposta agli avvocati che mi hanno scritto – ma il post in questione era un mio sentito omaggio al maestro Pupi Avati, al cinema in generale, ai registi che alimentano l'anima della settima arte ed aveva esclusivamente lo scopo ludico dell'intrattenimento. Purtroppo così non è stato per tutti. 

Opto che questa lettera aperta sia chiarificatrice dei miei intenti e sia valida sia come “scusa pubblica” (ma in fondo divertita) per le mie piccole burle creative, sia come leggero "monito" nel verificare sempre e comunque le fonti di tutto ciò che ci arriva dal sistema "giornalistico" (della rete così come della carta stampata o televisivo).

Angelo Zabaglio

 

lunedì 2 luglio 2012

STATUS QUO vol.2



Aprile-Maggio-Giugno 2009


Ma nel 2009 c'è ancora gente che dice: “Io amo i gay! E' gente così simpatica!”. Anche il mio vicino di casa milanese è simpatico, ma non mi azzarderei mai di dire che tutti i milanesi lo sono!

Il gay pride è come il family day. Ci sono solo più testicoli svuotati.

Un brutto libro è come una pessima scopata. Ti passa la voglia di leggere un altro romanzo e ti viene voglia di scriverne uno.

Anche il tuo fidanzato si è masturbato almeno una volta vedendo le foto delle tue amiche su facebook. Sappilo. Tu sei convinta del contrario, ma non è così.

La potenza maestosa del sentirsi amati.

Domani devo assolutamente andare al supermercato. Chi mi accompagna fino alla cassa e mi paga la spesa? Sono disposto a pagare.