mercoledì 22 gennaio 2014

"Pene". Il nuovo libro di Silvio Berlusconi dal 24 gennaio in libreria

Ecco i numeri incredibili (mai calcolati prima, giorno dopo giorno) della più grande persecuzione giudiziaria di tutti i tempi: in vent’anni, Silvio Berlusconi ha affrontato 34 processi rispondendo di 40 diversi capi di imputazione.

Il dato non tiene conto delle decine di inchieste (anche per diffamazione) aperte in ogni angolo del Paese, e anche all’estero, cavalcate mediaticamente e politicamente contro di lui, su ipotesi di reato poi crollate nel nulla.

Di tutto questo accanimento dimenticato trovate la prova nelle pagine del libro "Pene" dal 24 gennaio in libreria e nel mediastore della IBS o sul sito del PARTITO.




Le procure di mezz’Italia non gli hanno risparmiato nulla: corruzione, falso in bilancio, concorso esterno mafioso, riciclaggio, concorso in stragi, frode fiscale, corruzione giudiziaria, finanziamento illecito ai partiti, appropriazione indebita, aggiotaggio, insider trading, rivelazione di segreto d’ufficio, concussione, favoreggiamento della prostituzione minorile, abuso d’ufficio, vilipendio all’ordine giudiziario e induzione a rendere false dichiarazioni all’autorità giudiziaria. Sei procedimenti sono ancora in corso a fronte di 14 archiviazioni, 8 assoluzioni, 1 proscioglimento, 5 prescrizioni, 1 amnistia e 2 fascicoli depenalizzati. Pure la magistratura spagnola l’ha messo sott’inchiesta (archiviata) per la vicenda TeleCinco. Dal 1995 ad oggi, il Cav è stato condannato tre volte, e solo recentemente, a fronte di processi discussi e discutibili, e con una rapidità senza precedenti: in primo grado a 7 anni di reclusione per prostituzione minorile e concussione (Ruby), sempre in primo grado a 1 anno per l’affaire Unipol, e in Cassazione a 4 anni per frode fiscale (Mediaset).

È il premier che col suo governo ha raggiunto i maggiori risultati nella lotta al crimine organizzato (incluso l’inasprimento del carcere duro) ed è stato il bersaglio dei pentiti di mafia che lo hanno citato in centinaia di verbali accusandolo di ogni nefandezza, dall’aver trafficato e usato droga per assunzioni personali oltre ad aver comprato partite di calcio Champions, dalle stragi di mafia alla nascita del suo impero dovuto ai suoi contatti con le vecchia e nuova mafia. È stato intercettato in violazione delle prerogative parlamentari anche quand’era premier. Hanno ficcato il naso nella vita privata sua e dei suoi figli.

Una gigantesca caccia all’uomo come non se ne sono mai viste al mondo.

giovedì 9 gennaio 2014

Anche Papa Francesco si è fatto lo spinellone


Un’indiscrezione ascoltata in un colloquio privato del Santo Padre con alcuni giovani sacerdoti è stata riferita ad un giornale argentino dal sacerdote A.D. di Buenos Aires. Anche Papa Francesco si è fatto lo spinellone.

L’affermazione è stata fatta durante un rave con alcuni giovani sacerdoti sardi che volevano conoscere il suo pensiero su argomenti di attualità in particolar modo riguardo l’uso delle droghe leggere.

“Nel 1954 quando facevo il buttafuori in un locale malfamato di Cordoba… ebbi modo di fumare uno spinello che mi fu offerto da alcuni amici per aggiustarmi la bocca dopo aver assunto dell’etere che per sbaglio avevo ingerito invece che sniffato”, avrebbe detto Papone Francescone. Nacque poi una diatriba tra il Santo Padre e i giovani sacerdoti sul fatto che si dice “mi venne offerto” e non “mi fu offerto” ma il clima teso si appianò dopo qualche battuta.

Ma davvero si può credere che il Papa abbia detto qualcosa del genere? L’opinione pubblica è divisa fra favorevoli e non alla legalizzazione della marijuana, e voi da che parte state? Siete col Papa o contro di lui?

Ma sono tante le cose che ha fatto questo strambo Papa e che noi solo possiamo dirvi. Eccovi quindi le cose che non sapete che ha già fatto il Papa ma che noi ve le diciamo

Nel 1960 Papa Francesco fece la comparsa in Spartacus. Era quello sulla sinistra, in fondo.

Nel 1994 Papa Francesco vinse uno scooter Honda terminando, con una sola mano, il videogioco Sonic sul Sega Master Sistem II

Nel 1992 si ubriacò con dodici bicchierini di limoncello

Nel 2003 si calò dal campanile di una chiesa vestito da befana

Il 7 e 8 gennaio 2014 Papa Francesco ha visto, senza mai proferire parola, la serie tv di Rai Uno “Gli anni spezzati”. Pare poi si sia allontanato di qualche centinaio di metri dalla Santa Sede, per cacciare un urlo lancinante stile Fantozzi che si martella il pollice nella scena del campeggio.

lunedì 6 gennaio 2014

"Il segreto" - Anticipazioni dal 6 al 10 gennaio



La telenovela Il Segreto presenta, nelle seguenti anticipazioni sulle trame dal 6 al 10 gennaio, sorprendenti novità sulla triste vicenda del piccolo Martin il poliglotta e dei risvolti che avrà sull’amore tra Pepa e Tristan (ma soprattutto Pepa e il suo ridicolo nome). Per gli altri personaggi, comunque, non mancheranno i colpi di scena e amici dai nomi buffi.
I due giovani amanti Pepa e Tristan avranno delle brutte sorprese circa la scomparsa di Martin il poliglotta, quando verrà ritrovata la giacca del piccolo nella gola di un lupo e tutti penseranno al peggio. Ma Tristan ricorda a Pepa che la giacca la comprò ai saldi, quindi fecero comunque un piccolo sospiro di sollievo. Pepa non vorrà crederci e sconvolta, inizierà a litigare con Tristan, che rincarerà la dose chiamandola peppa Pig per ripicca, compromettendo così il loro rapporto specialmente quando l’uomo si confiderà della cosa con la dottoressa Casas. Pepa comunque cercherà di farsene una ragione e durante la commemorazione del piccolo Martin si lascerà andare a sconvolgenti rivelazioni, tipo quella che fin'ora tutti hanno dei nomi ridicoli.

Donna Francisca, alle prese coi problemi di gonorrea ma anche con Pedro che la deluderà a letto presentandosi in calzini neri e canotta bianca (a lei dedicata), scoprirà che in paese è arrivato un certo Olmo, un misterioso compratore, e cercherà di farselo amico mostrandogli le poppe in penombra. Olmo, alla vista delle poppe non ragiona più e compra vicolo Corto pagandolo come parco della Vittoria. Tra gli altri personaggi della telenovela il Segreto spicca la vicenda di Raimundo, accusato da un certo Eulaio di non essere il padre di Emilia, bensì la madre. Soledad, invece, presenterà a Ramiro i suoi numerosi fratelli e tutti insieme si faranno una canna al suono di un brano suonato da loro stessi. I famosi Fratelli di Soledad.