ATTENZIONE!
BENCHE' SI PARLI DI PREVENZIONE, QUESTO ARTICOLO CONTIENE PAROLE
SCABROSE A CONTENUTO SESSUALE ED E' QUINDI RIVOLTO AI MAGGIORI DI 12
ANNI
Meglio un uovo oggi che una gallina
domani, come dice il detto. Ma meglio ancora una gallina oggi che una
frittata domani, diciamo noi. Ed ecco quindi, in questi santi giorni
dedicati da Dio alla procreazione che vi parleremo del preservativo.
Questo oggetto in lattice tanto amato dal Santo Padre e tanto odiato
dalla Santa Madre che non lo fece usare all'arcangelo Gabriele. Il
preservativo, questo terzo incomodo che si tiene nel comodino e che si
usa per proteggersi durante un rapporto sessuale di sesso. Usarlo aiuta i
maschietti a non mantenere l'erezione e le femminucce a masticare un
pezzo di plastica dal sapore orrendo. Ma il preservativo, come Fabio
Fazio c'insegna, serve anche per evitare malattie sessualmente
trasmissibili, la più grave fra tutte quella di partorire un figlio
maschio.
Ma se durante il rapporto sensuale il
preservativo si rompe? È meglio osservare alcune precauzioni per evitare
di distruggerlo, garantendo in tal modo un rapporto protetto.
Vediamole:
- Scegliere un preservativo che si adatta
alle caratteristiche anatomiche del pene. È inutile che chiediate al
farmacista i preservativi XL per fare gli sboroni. Non vale che
stringiate nel preservativo anche i testicoli. Chiaro?
-
Conservare i preservativi in un luogo dove non può essere soggetto a
surriscaldamento (ma non in frigo). Vietati quindi il cruscotto
dell’auto o il portafoglio. Un errore che gli uomini commettono fin
troppo spesso, soprattutto per averne sempre uno con se. Non si sa mai,
se capita all'improvviso una buona occasione. Ah illusi! Avete visto
troppi film porno. Cioè, gli uomini lo tengono nel portafoglio anche se
devono andare alle poste. Chissà cosa cazzo passa per quel loro cervello
bacato. Già immaginano la commessa allo sportello che magari non riesce
a prelevare duecento euro che avevate chiesto dal conto e che vi
sorride, vi fa l'occhietto e vi invita a farvi una sveltina sulla
macchina fotocopiatrice. Per gli uomini, il preservativo nella
portafoglio è come un santino, li protegge e l'illude che ogni donna
debba cadere ai loro piedi ovunque vadano. E che volete farci, sono
fatti così
- Non prendere a martellate il preservativo, né
colpirlo con oggetti contundenti quali ferma carte a forma di delfino,
telecomandi senza batterie incluse o televisori a tubo catodico
-
Non aprire l'involucro con i denti. Soprattutto con quelli del vostro
cane che non capirà cosa sta mordendo. Se volete fare qualcosa di
veramente eccitante provate ad aprire il pacco di preservativi con le
dita dei piedi. Se volete fare qualcosa di ancora più eccitante provate
ad aprire anche l'intera scatola in questo modo. E fatelo quando siete
ancora in farmacia
- Il preservativo va
srotolato solo quando il pene ha raggiunto l'erezione. Evitate quindi di
vedere film dell'Est Europa o assistere a reading letterari. Una volta
raggiunta l'erezione ci penserà poi il preservativo stesso a farvela
perdere.
Cosa fare se il profilattico si rompe?
È inutile prendersi a pugni nella pancia o fare fisting vaginale
sperando di recuperare lo sperma. Inutile anche iniziare a pregare e
stronzare del genere. Ci sono amiche che hanno iniziato a pregare il
Signore di non far nascere il bambino. Ma il nostro Dio non sarà mai
favorevole all'aborto. Almeno finché ci sarà un Papa col pisello. Se si
vuole evitare una gravidanza indesiderata è tassativo andare in ospedale
tra le 12 e le 72 ore successive al rapporto e prendere la pillola del
giorno dopo. Io l'ho assaggiata. Sa di tappo.
PS:
Rimanendo in tema, io sono favorevole alla procreazione assistita,
quindi se ci sono coppie esibizioniste che mi contattino. Io assisto
volentieri.
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