Tanto gentile e tanto Nesta pare
la donna mia quand’ella altrui lo suca,
ch’ogne lingua va tremando in buca,
e li occhi che l’ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente tutta quanta ignuda;
e par che sia una volta venuta
dal clito al retto a brodola mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la spizza,
che dà per il culo una dolcezza al pipo,
che ’ntender no la può chi no la piva:
e par che la sua labbra sia giuliva
un spirito soave che io straripo,
che va dicendo a l’anima: m'attizza.
la donna mia quand’ella altrui lo suca,
ch’ogne lingua va tremando in buca,
e li occhi che l’ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente tutta quanta ignuda;
e par che sia una volta venuta
dal clito al retto a brodola mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la spizza,
che dà per il culo una dolcezza al pipo,
che ’ntender no la può chi no la piva:
e par che la sua labbra sia giuliva
un spirito soave che io straripo,
che va dicendo a l’anima: m'attizza.
#blogatuasorella
.
Nessun commento:
Posta un commento