lunedì 31 ottobre 2011

Gli sms più belli ricevuti negli ultimi mesi


In quest'epoca di e-mail e facebook e twitter e myspace e google+ c'è ancora chi, come me, utilizza il telefono cellulare per mandare sms. Quando mene arrivano di bellissimi non posso cancellarli, perché anche a distanza di mesi li trovo entusiasmanti. Fatto è che non ho resistito e quindi ho deciso di trascrivervi i peggiori sms ricevuti negli ultimi mesi, senza censure e senza modifiche. Naturalmente in anonimato. Mandatemi pure voi gli sms più belli che brutti che avete ricevuto, che poi i peggiori li pubblichiamo.

Gennaio: Oggi ho inviato le foto al mio vecchio amico. Ma ho scoperto che era morto da due mesi e le ha viste il padre. Cazzo.
Febbraio: Ciao Angelino, come stai? Io non cago da sei giorni. E tu?
Marzo: Ti ho visto ieri in moto. Se non eri tu, era tua madre.
Aprile: Ho lasciato le mutandine in frigo. Non mangiarle che mi servono.
Maggio: Sabato sarai a Roma al Pigneto? Avvisami che nel caso rimango a San Lorenzo.
Giugno: Bene grazie, anche se quando ti vedo poi mi manchi tanto per qualche ora
Agosto: I funerali sono domani alle tre. Vestiti bene cazzo.
Settembre: Si lo so che mi vuoi lo sento il tuo cazzo dentro di me mi vuoi scopare? Dai fottimi fammi sentire come godi. Dimmi sono la tua troia la tua puttana che vengo (Risposta: sono la tua troia la tua puttana)

giovedì 27 ottobre 2011

Dolcetto o scherzetto?

Bene. La santa notte di Halloween si avvicina e come da tradizione italiana il 31 ottobre si è soliti bussare alle porte di casa di perfetti sconosciuti dicendo: “Dolcetto o scherzetto?” e se la persona che stava riposando risponde: “Dolcetto” voi gli date il dolcetto. Se vi dice: “Guagliù nun m'rumpit 'o cazz!” voi è meglio che vi allontanate chiedendo scusa. Ma metti caso vi dica: “Scherzetto” voi gli fate lo scherzetto. 
Ed ecco dei simpatici scherzetti da fare.
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Nella foto: quattro ragazzi travestiti da sei ragazze 

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Il Black block
Presentatevi vestiti da black block e se il tizio vi dice. “Scherzetto” spaccategli l'auto posteggiata difronte casa. Poi prendete della benzina e dategli fuoco (sempre all'auto eh! Non al tizio, non esagerate!)
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Pulp Fiction
Indossate un costume da zucchino e uno da coniglietta. Quando vi sentirete dire: “Scherzetto” datevi un bacio appassionato dicendovi: “Ti amo zucchino mio” e “Ti amo coniglietta mia”, poi fate irruzione in casa urlando: “Nessuno si muova! Questa è una rapina” e Coniglietta: “E se per caso qualcuno di voi coglioni si azzarda a muoversi io vi faccio secchi brutti figli di puttana! Tutti, fino all'ultimo”. Poi se le cose si mettono male fate arrivare il vostro amico complice travestito da Quentin Tarantino e dite che si trattava di una candid camera ispirata a Pulp Fiction. 
Il mercante in ferie
Travestitevi da venditore ambulante e proponete il cofanetto dvd di Nightmare con otto film più due extra al prezzo complessivo di dieci euro. Il tizio lo acquisterà di sicuro ma all'interno metteteci il Decalogo di Kieslowsky.
Il rivoluzionario
Mettetevi una barba finta e presentatevi davanti l'abitazione indossando una maglia di lana color nocciola chiara, una giacca marrone e dei pantaloni di vigogna scuri. Se il tizio vi dice: “Scherzetto” levatevi la barba finta e assillatelo per quaranta minuti tentando di vendergli una copia di “Lotta comunista” a due euro. Se il tizio accetta assillatelo altri quaranta minuti tentando di farvi dare il suo numero di telefono. Se il tizio vi da pure il numero, continuate ad assillarlo con telefonate oscene invitandolo con insistenza alle vostre riunioni, che si terranno in un seminterrato con una sola finestra che da nello spiazzo dei cassonetti della differenziata dell'umido. 
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Clicca e leggi gli altri scherzetti di Halloween

lunedì 24 ottobre 2011

Le trasmissioni riprenderanno vol.12

LE TRASMISSIONI RIPRENDERANNO IL PIU' PRESTO POSSIBILE
Volume 12 - Mixed by vertigo

SCARICA LA COMPILATION CLICCANDO SULLA FOTO


ELENCO BRANI
Aesop Rock – Big Bang
Nino D'Angelo – 'o spinello
Gianfranco Marziano e il prezzo della patana
Immanuel Casto – Il tempo degli abusi
Maria Nazionale – Nelle cose che amo
Aldolà Chivalà – Discontinuo
Viva Santa Claus – Golconda
Skuba – Nella tomba
Te lo meriti Nanni Moretti!
Sonia Argento – Supergay
Bombolo s'infratta
Claudio Villa – Casa mia
Damaxx – Poche idee ma confuse
Harry a pezzi ama Phillip Morris in un social network
Bruno Lauzi – Ritornerai
Millelemmi & Digi G'Alessio – Tempo di kebab
Domenico Modugno – 'na musica

I brani li ho scaricati da Youtube e le compilazioni sono in libera diffusione e non ci pijo una lira.
Quindi non pijatevela con me, ma con il signor youtube e con la signora siae.
Diffondi il verbo (quello che più ti piace)

sabato 22 ottobre 2011

SCHERZI DI HALLOWEEN

Tra poco è Halloween e quindi è tempo di scherzi come a Carnevale però fatti in maniera più dark che così esorcizziamo la morte come da nostra tradizione cattolica. Eccovi quindi cinque scherzi stupendi da fare con amici o in solitudine per rallegrare le vostre giornate all'insegna della noia e dello sfruttamento lavorativo sottopagato.



L'attraversamento delle pecore
Questo è uno scherzo che ho fatto un paio di volte col motorino e funziona sempre: una volta arrivati ad un semaforo rosso c'è sempre qualche coglione che si mette davanti a voi e che attende che il semaforo scatti dal rosso al verde posizionandosi però dopo il semaforo (di conseguenza non può vedere quando scatterà il verde). Bene. Lo scherzo semplice: a semaforo ancora rosso vi basterà accelerare leggermente fingendo una partenza, dovrete solo dare un po' di gas al motore e quelli che stanno avanti a voi scatteranno tentando di attraversare l'incrocio mortale ma saranno presi in pieno dall'auto che sta venendo da sinistra e che passa col verde. Risate garantite. E se vorrete (fingendo un soccorso) potrete anche rubare il portafogli all'infortunato.

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Il vizietto
Una volta entrati in un cinema a luci rosse fingetevi una escort e braccate il primo tizio che vi viene a tiro proponendogli un rapporto sessuale orale. Fategli il pompino, se volete fatevi anche pagare, poi mostrategli il pisello. Nella maggior parte dei casi il malcapitato vi chiederà il numero di telefono. E qui scatta lo scherzo: dategli un numero sbagliato. Risate a crepapelle al pensiero di quando lui telefonerà ad un perfetto sconosciuto. Mammamia!

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Il testimone di Geova
Quando vi busseranno alla porta due testimoni di Geova, fateli entrare in casa, offritegli del buon caffè con mdma e mettete su un film porno spacciandolo come filmato delle vacanze. Nel migliore dei casi il tutto finirà in un'orgia in nome del Signore. Nel peggiore dei casi diventerete seguaci di Geova. Ma è un rischio che vale la pena correre.

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La colazione
Procuratevi dei petardi, un accendino scarico, un litro di latte, del caffé, un pizzico di cacao in polvere ed una corda. Legatevi i petardi attorno al corpo e andate in metro verso le sette del mattino. Una volta entrati nel vagone cospargetevi di latte e caffè, buttatevi il cacao in testa e brandendo l'accendino in mano minacciate i presenti che diventerete un cappuccino. In alternativa entrate nel vagone indossando un saio, afferrate l'accendino e minacciate i presenti che diventerete un caffè macchiato.

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domenica 16 ottobre 2011

10 METODI PER RICONOSCERE UN BLACK BLOCK IN BORGHESE



I black Block sono in mezzo a noi, quando sono in borghese non puoi riconoscerli, ma ecco i trucchi per capire se dietro quella persona o quell'altra si nasconde un black block, o se addirittura non sia lui stesso un black block e non quello che si celava dietro di lui. Comunque ricordate: Il blackblock è indignato, ma non è un indignato.



- La blackblock in borghese come suoneria del telefono imposta nel 92% dei casi un brano di Laura Pausini.

- Il black block in borghese la domenica compie i suoi doveri coniugali. Anche se è a casa da solo.

- Se ti trovi nell'ascensore di un palazzo con altre persone e senti una puzza di gatto morto, vuol dire che qualcuno ha scoreggiato. Nella maggior parte dei casi è stato il blackblock in borghese.

- Pochi sanno che durante le manifestazioni i blackbloack in borghese possono apparire come innocenti fanciulle di dodici anni. La trasformazione in blackblock avviene solitamente in una cabina telefonica.

- In alcuni casi basta che si levino gli occhiali da vista.

- Il black block in borghese quando arriva a casa posa il tesserino affianco le chiavi di casa. 

- Il black block alcune sere si rivede il dvd di Serpico e si esalta come stesse leggendo Harry Potter.

- Il blackblock in borghese è nella metro davanti a te pensieroso. Pensa a tutto tranne al fatto che non percepisce stipendio sebbene venga utilizzato come autore di innumerevoli talk show politici.

- Quando sei in fila alla cassa dell'iperCoop, la persona davanti a te è un blackblock in borghese.

- Se sei da solo è il cassiere.

- Se vai alla cassa self-service e stai comprando una spranga allora sei tu.

- A differenza del blackblock in azione, il blackblock in borghese se si accorge che la sua auto è accesa magari tenta di spegnerla.

- Se durante un concerto di Gigione incontri un ragazzo che t'invita a casa sua unicamente per mostrarti la sua collezione di buste da lettera vuote, stai attenta perché potrebbe essere un blackblock.

- La black block solitamente non ama la posizione dello smorzacandela (fonte Unesco)

lunedì 10 ottobre 2011

“La strada per la felicità” puntate dal 10 al 14 ottobre


Puntate “La strada per la felicità” dal 10 al 14 ottobre 2011
Simon e Luisa capiscono che il destino li ha riuniti per miracolo e fanno una romantica gita in barca sul lago. L'incontro con un cane feroce che tenta di fare la pipì sulla barca sembra avvicinare i due ancora di più. Poi si accorgono che si tratta di un docile gatto e si allontanano di nuovo.
Nonostante ciò Luisa e Simon trascorrono la notte insieme, ma quando Luisa prova a parlarne con Nora capisce che quest'ultima è già al corrente di tutto. Anche perché è nella stanza con loro.
Tra Luisa e Nora la tensione sale: Nora accusa Luisa di averle portato via prima Hongel ed in seguito Simon. Luisa le dice che non è vero e le ricorda anche di Pablo e del fatto che lei non voleva mai chiavare con loro.
Richard vuol vendere la fabbrica di porcellane perché gli ricorda Annabelle.
Eva cerca di far cambiare idea a Richard e dopo sei ore di convincimento finalmente Richard si cambia i calzini bianchi ed esce.
Luisa vuole vedere i cessi di Trenitalia perché le ricordano Nora.
Luisa dice a Nora di aver scoperto che Annabelle è sua madre. Nora ne rimane sconvolta, poi chiede: “Ma tua madre o mia madre?”. Luisa risponde: “Tua madre”. Allora la regia le fa un primo piano dove lei rimane immobile per qualche secondo mentre la musica cresce.
Annabelle vuole vedere la torre di Pisa perché le ricorda Richard.

venerdì 7 ottobre 2011

Puntate “Un posto al sole” dal 10 al 14 ottobre 2011

Puntate “Un posto al sole” dal 10 al 14 ottobre 2011

Vera si rende conto che viene considerata da Filippo come fosse una bottiglia d'acqua naturale di vetro.
Silvia capisce che Guido sta coprendo Otello. Poi alza il lenzuolo e effettivamente c'è proprio Otello. Nudo. Detto il moro di Venezia.
La scelta di Filippo di sottrarsi alla pressione della camorra potrebbe avere conseguenze ed infatti il giovane riceve un minaccioso avvertimento da un uomo e una donna che tentano di propinargli una copia di “Torre di guardia”.
Simone non vuole più vedere Viola e si chiava due chiodi negli occhi. Poi capisce che che ha fatto una cazzata. La ragazza è triste per quella che sembra essere la fine della sua storia con il medico e allora si chiava pure lei due chiodi negli occhi. Ma il medico la manda dall'oculista.
Nonostante il rientro di Teresa, Otello appare sempre più preso da Ivana, che però lo ignora perché è presa dal fatto che Isabella Ferrari non ha l'ombelico nello spot Yamamay.
Patrizio è felice per il suo primo giorno alla scuola di danza, ma è destinato anche ad una piccola delusione. Non può mettersi il tutù.
La scelta di Filippo di non collaborare con la polizia ha conseguenze sul suo rapporto con Vera, che intanto, arrivata agli sgoccioli dice: “Questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso!”. E Filippo la rimette in frigo.
Giulia dimostra ancora una volta il suo impegno sociale aiutando le vecchine ad attraversare la corsia di un'autostrada.
Marina organizza delle scommesse clandestine basate sull'attraversamento di corsie autostradali da parte di alcune vecchine.
Raffaele fa ancora fatica ad accettare la passione di Patrizio per la danza. Ancor di più quella di Gibson per Gesù.
A Palazzo Palladini arriva Gerardo, un collega di Giulia. Ma nessuno ci fa caso perché Giulia non c'è e Gerardo non è conosciuto da nessuno. Risulta quindi essere una figura totalmente inutile.