domenica 25 marzo 2012

Il vero significato dei tuoi sogni erotici

Si chiama sogno erotico o sogno zozzo quell’attività onirica che, probabilmente molto piacevole mentre è in atto, è in grado di farvi godere da matti mentre lo state facendo e farvi deprimere al risveglio, quando prendete atto della triste realtà in cui vivete. 

In realtà, però, non c’è niente di male a fare i sogni zozzi. Tutti li fanno. Li faceva anche Sigmound Freud e di sicuro li faceva anche Giovanni Paolo II in punto di morte. Certi sogni piccanti (soprattutto quelli dove non c'è dello sperma) sono semplicemente da intendersi senza malizia, esattamente come tutti gli altri.


Ecco quindi un piccolo manuale di interpretazione, redatto insieme alla mia psicologa e psicoterapeuta Luisa Arfone (dottoressa che amo soddisfare oralmente mentre lei è in stato di autoipnosi) che vi aiuterà a distinguere il significato che crediamo abbiano le fantasie hot del nostro subconscio da quello che hanno davvero nella vita reale. Preparate i fazzolettini e buona lettura. 


Se sogni il tuo uomo che sogna di fare sesso con più donne
Cosa credi significhi. “Gli uomini: tutti maiali!”
Significato reale. Non è vero. Sono solo dei porci. Questa infatti è una delle fantasie erotiche più gettonate, ma se giunge ad arrivare nei sogni vuol dire che è giunto il momento di lavorare sull’autostima che potrebbe essere sia troppa, che troppo poca. Il metodo più sbrigativo invece è quello di fargli levare lo sfizio e chiamare un'amica che voglia farlo in tre con voi.


Se sogni di fare sesso con uno sconosciuto
Cosa credi significhi. “Oh santo cielo sto diventando come mia madre!”
Significato reale. In questo modo un po’ perverso il tuo Io più profondo ti sta invitando ad esplorare aspetti della tua personalità che trascuri e che, invece, sono importanti… praticamente il significato reale era quello che credevi. Trovati un'amante. Ce ne sono tanti e si accontentano di poco, anche solo di una cena al ristorante cinese.

Se sogni di fare sesso con un equino sconosciuto
Cosa credi significhi. “Oh santo cielo sto diventando come mia nonna!”
Significato reale. In questo modo un po’ perverso il tuo Io più profondo inizia a preoccupare sia me che la psicologa Laura Arfone.

Se sogni di fare sesso con qualcuno che non sopporti
Cosa credi significhi. “Il karma mi punisce e fa in modo che io quell’imbecille di mio padre me lo ritrovi anche a letto.”
Significato reale. Sognare qualcosa che ti fa sentire frustrata è un profondo segno di insoddisfazione. Forse devi solo seguire la tua natura, assecondare le tue passioni e iniziare una seconda vita basata su chiesa, famiglia e figli. 

Se sogni di guidare ascoltando un brano di Gigi D'alessio
Cosa credi significhi: “Oh santa paletta devo rinnovare la patente entro lunedì prossimo!”
Significato reale: Sognare qualcosa di angosciante e così altamente erotico è una richiesta che il tuo Io ti sta facendo per curare più il tuo aspetto fisico e intraprendere una dieta ferrea a base di carotine lessate e fagiolini in umido.

Se sogni di fare sesso con Giancarlo Magalli
Cosa credi significhi. “No, ti prego, non dirmi che nonostante abbia bruciato le sue foto e buttato la televisione lo amo ancora!”
Significato reale. Forse ci sono degli aspetti di lui che ti fanno stare bene, tipo quelle guanciotte paffutelle e quell'aspetto da omino Michelin. Ma ricorda, cara amica, che l'aspetto fisico non è tutto nella vita.

Se sogni di essere a letto, il tuo compagno dorme e tu hai una grande voglia di masturbarti e allora ti alzi e vai in salone per sditalinarti infilando le mani nel tuo pantaloncino del pigiama, e riesci anche a raggiungere un orgasmo immaginando che quelle tue dita siano il cazzo di un tuo vecchio conoscente.
Cosa credi significhi. “Oh santa miseria! Sogno di essere a letto, il mio compagno dorme e io ho una grande voglia di masturbarmi e allora mi alzo e vado in salone per sditalinarmi infilando le mani nel pantaloncino del pigiama. E riesco anche a raggiungere un orgasmo immaginando di farlo con Raffaele! Come potrò guardarlo in faccia domani in ufficio!? Ed è un orgasmo di un'intensità mai provata prima! Oh mio dio!”
Significato reale. Non era un sogno. E ti conviene asciugare il divano, perché per la prima volta in vita tua sei riuscita da avere uno squirt. La prossima volta che vedi Raffaele raccontagli del tuo sogno. E svegliarti per andare a lavoro avrà un gusto tutto nuovo e particolare.




SPOT
Offerta Lenti Contatto Progressive, le Migliori Marche! Spedizione Gratis - www.1000lenti.it

lunedì 19 marzo 2012

Centovetrine. Puntate dal 19 al 23 marzo


Ettore è sempre più certo che dietro alla scomparsa di Diana ci sia lo zampino di Jacopo e che dietro a Jacopo ci sia dello zampone avanzato da capodanno.

Viola intende neutralizzare il piano di Sebastian e Laura, ma senza dirlo a Brando, che a quel piano ci è affezionato perché ci suonava da bambino.

Carol è ancora nelle mani di Angela Danesi. Ps: Carol ha delle mani enormi.

Angela attira Carol in una trappola utilizzando dell'Hemmental.

Viola comincia a sospettare di Cristiano. Ma non capisce riguardo cosa.

A Ivan giunge una lettera di riscatto per il sequestro. Con tanto di francobollo e firma.

Dopo un duro confronto, Cristiano decide di accettare la proposta di Sebastian e di tradire Brando. Ps: Il duro confronto ha le sembianze di un assegno da dieci mila euro.

Cecilia incontra Tea per avere la foto di lei e Damiano, ma ha una brutta sorpresa: Damiano ama lo strap-on.

Ivan, sempre convinto che ci sia Jacopo dietro il rapimento di Diana, rivela a Ettore tutto quello che sa sulla ragazza. Ettore dopo dodici ore di monologo di Ivan non ne può più. “Aspetta! Dove vai? - dice Ivan - Non vuoi sapere se è riuscita a passare al quarto liceo?”

Un'amica di Ettore chiede a Ivan: "Scusa, ma tu sei Ivan Cotroneo?". 

Viola, nel giorno dell'onomastico del padre, decide di organizzare un pranzo per il compleanno del padre. Il padre ci rimane male, ma abbozza.

Zanasi mostra a Serena la foto del bacio tra Cecilia e Damiano. Ma non le dice cosa c'era scritto nel bigliettino.

Damiano riesce ad anticipare la mossa di Zanasi. E fa scacco matto.

Carol cede al corteggiamento di Emmanuel. Poco dopo cede anche il suo reggiseno.

Elena accusa Antonio di averla tradita. Antonio le ricorda che è lei quella sposata con un bambino. Elena dice ad Antonio che non è vero che è sposata con un bambino, ma con suo marito. Antonio dice a Elena che non è possibile che un bambino sia sposato con un uomo. Elena gli dice che i due si sono sposati in Spagna. Antonio le crede e la bacia.




venerdì 9 marzo 2012

Le 25 parole che un bambino deve sapere

Ebbene, chiacchieroni non si nasce, soprattutto appena sbucati dalle cosce di una donna. Di solito è verso i venticinque anni che si diventa chiacchieroni dopo essere usciti dalle cosce di una donna (troppo chiacchieroni direi). Sono infatti venticinque le parole che un bambino di due anni dovrebbe conoscere e utilizzare. In caso contrario, il piccolo, è probabile che abbia delle difficoltà di apprendimento prima a scuola, successivamente nella vita adulta e in alcuni casi estremi anche nella tomba. O ancora, problemi più gravi come autismo, sordità e piedi palmati. 



A riferirlo i risultati della ricerca "Language Development Survey", esposti al convegno dell'American Association for the Advancement of Science a Vancouver dove il dottor Carl Gregory ha parlato per dodici ore di fila indossando una maglietta con il logo del Polase.

Verificare se, una volta adolescente, il piccolo risconterà problematicità di apprendimento è stato semplicissimo. Gli esperti del Bryn Mawr College in Pennsylvania, guidati dalla professoressa Leslie Rescorla, hanno redatto un elenco di 310 parole, chiedendo poi ai genitori di spuntare su un foglio ogni termine che sentivano emettere dal bimbo, anche se non con una pronuncia perfetta o se detta fuori dal contesto d'uso corretto.

Solitamente, sottolineano gli esperti, le parole pronunciate sono molte di più, da 70 a 225, ma venticinque sono assolutamente basilari. Questo numero - che comprende mamma, papà, pupù, pipì, cacca, libro, Fabio Volo, dente, fagiolo, ikea, i-pod, libero, pesce, sfaccimma, grazie, mano, Napoli, otorinolaringoiatra, banana, nonno, male, caldo, dolore, culetto e il termine onomatopeico bleaaah (associato al vomito) - rappresenta infatti il minimo che il bambino deve padroneggiare, perché considerato la base senza cui si potrebbe trovare in un ritardo linguistico e mentale. E diventerebbe un nerd vittima dei compagni di scuol aper i loro giochi sadici. O peggio, essere indice di una malattia più seria come l'autismo o pollice della sordità.

I risultati hanno infatti sottolineato che il 20% dei bimbi di 2 anni sarebbe linguisticamente più indietro rispetto ai coetanei. Si è poi capito però che ad essere ritardati erano i genitori che non ricordavano le 310 parole in elenco consegnatogli dal Bryn Mawr College. Secondo gli esperti i genitori dovrebbero preoccuparsi seriamente. Spiega appunto la professoressa Rescorla al Guardian che i genitori con un ritardo mentale hanno poi recuperato in modo molto variabile dopo 17 anni, quando ormai i bambini aveva raggiunto la maggiore età.

martedì 6 marzo 2012

Nessuno è perfetto

Instancabile Ferzan Özpetek. Nelle sale con “Magnifica presenza”, è già in lavorazione per il suo prossimo film: “Nessuno è perfetto”, remake dell'omonimo lungometraggio di Pasquale Festa Campanile del 1981. Nel cast: Pierfancesco Favino e Naike Rivelli nei ruoli che furono un tempo rispettivamente di Renato Pozzetto e Ornella Muti.
La storia del film rimane incentrata su Guerrino (Pierfrancesco Favino) che si innamora di Chantal (Naike Rivelli), una fotomodella che fino ad alcuni anni prima era un uomo, un paracadutista dell'esercito tedesco che decise poi di cambiare sesso. Guerrino non ne è però al corrente e spera che dalla loro relazione possa un giorno nascere un bambino. Insospettito dai continui rifiuti di Chantal alle sue richieste di diventare padre, Guerrino inizia ad investigare sul passato e scopre la verità sul conto della fidanzata. Dopo un primo momento di sconcerto in cui la loro relazione rischia la rottura definitiva, i due decidono infine di stare insieme, a dispetto di tutti i loro amici che si prendevano gioco di loro.

"Più che un remake una sorta di film fotocopia - ammette il regista – un'operazione di duplicazione come fece Gus Van Sant per Psyco di Hitchcock: medesimi movimenti di macchina, stesse inquadrature e anche stesso autore della colonna sonora, Riz Ortolani"

Le riprese saranno fatto in una Bergamo mai così solare e colorata, illuminata dal maestro Maurizio Calvesi (che ha già lavorato per Özpetek in Mine vaganti).
  
Il mio film vuole essere un omaggio a Pozzetto, a questo comico immenso che se fosse nato altrove avrebbe avuto sicuramente più fortuna. I temi dell'ambiguità sessuale presenti in quasi ogni sua pellicola, mi hanno sempre affascinato e fatto sorridere – continua Özpetek - Per me passare dal dramma alla commedia è un passo rischioso. Oltrepasso il varco, ma voglio farlo con prudenza e rispetto verso il film originale”. 

In quest'epoca di continuo omaggio/plagio del passato, c'è da chiedersi quanto queste operazioni di riciclaggio di idee portino fortuna ad un cinema italiano che si è sempre vantato di avere idee innovative più che mezzi a disposizione. Ma l'accostamento tra cinema d'autore e commedia (all'italiana/trash) potrebbe portare una ventata di novità nel panorama della nostra industria cinematografica in crisi da oltre un decennio.  

Curiosità sul casting: Il piccolo ruolo (minore, ma fondamentale) dell'amico fraterno di Guerino, interpretato nel 1981 da Felice Andreasi, è stato affidato allo stesso Renato Pozzetto, che si è detto lieto di poter partecipare al progetto.


Il film Nessuno è perfetto sarà in uscita al cinema in Italia dal 12 Novembre 2012.









.
P.S. LE INFORMAZIONI INERENTI A QUESTO ARTICOLO SONO FRUTTO DI PURA INVENZIONE E PRIVE DI FONDAMENTO! E' EVIDENTE CHE SI TRATTA DI UNA BURLA!! SU QUESTO SITO SI SCHERZA!

.
Note legali:

Chiarisco espressamente e formalmente che le informazioni da me riferite in questo articolo sono frutto di una mia pura invenzione, nonché prive di qualsivoglia fondamento fattuale.