martedì 10 giugno 2014

Le otto cose che succedono nei film che sono strane proprio



Nei film del cinema uno bussa alla porta di una villa, facendo toc toc con la mano e la padrona di casa, che stava in bagno col phon acceso al piano di sopra, scende e apre la porta. Poi se invece gli entra un killer seriale in casa che rompe il vetro e cammina con gli anfibi, manco lo sente.

Nei film del cinema la protagonista quando bussano alla porta non chiede mai: “Chi è?” e apre subito e poi ci rimane male e dice: “Ah, sei tu” e di solito è un suo ex che non voleva rivedere ma che vorrebbe farsi.

Nei film del cinema quando l'attore deve interpretare un non vedente, di solito non guarda mai l'altro attore e non può guardare nemmeno verso lo spettatore, quindi alla fine esce fuori un non vedente cretino. Ma i non vedenti non sono così.

Nei film del cinema la donna è strafiga e l'uomo c'ha la panza e la canotta, perché è risaputo che le donne s'innamorano della testa di un uomo e non di Brad Pitt.

Nei film del cinema quando i divi invecchiano gli fanno solo i capelli bianchi e lui parla solo un po' lento e sbiascicato e ogni tanto tossisce. Ma niente di più.

Nei film del cinema gli adulti fanno dei monologhi con morale ai bambini che restano a sentirli, e alla fine pare che capiscano pure. Invece nella vita vera di solito dicono: “Non rompere” e vanno via facendo le pernacchie dal culo.

Nei film del cinema quando c'è una scena dove si pesca, nove volte su dieci un pesce abbocca.

Nei film del cinema quando fumano lo spinello, lo stringono sempre con il pollice e il dito indice, per far capire che si tratta di droga che sballa e fa male. Oppure lo tengono con la miccia accesa all'interno sempre per far capire che è roba che fa male. Invece le sigarette le fumano normali come quando si fumano le sigarette (a parte i duri quando fanno la scena del duro che fuma la sigaretta da duro e allora fa un po' l'occhio pure da duro, che sembra che gli è andato il fumo negli occhi)