lunedì 30 gennaio 2012

ACAB

Il film ACAB racconta le vicende di tre commessi (Cobra, Negro e Mazinga) che hanno più di 40 anni e lavorano come commessi alla Coop di Roma nel quartiere Alessandrino. Il film, il cui titolo è l'acronimo italianizzato di All Coop are Bastards (tutte le Coop sono bastarde) racconta la storia di questo gruppo di commessi nel reparto frutta e verdura, il reparto più caro in assoluto. I tre si ribelleranno ai prezzi troppo alti della merce esposta, mettendo in atto una rivoluzione personale che farà capire ai dirigenti che una famiglia normale non può permettersi di pagare le banane a 2,00 euro al chilo, quando i fruttaroli le vendono alla metà del prezzo. Per non parlare poi delle mele, tanto perfette e profumate, quanto care e preziose. Tutto questo in nome solo di una qualità che pare sia inesistente. Ottima la prova di Pierfrancesco Favino che prende a manganellate un'anguria dalla scorza troppo dura. Commovente il cameo di Massimo Boldi nella parte dell'anguria.

giovedì 26 gennaio 2012

Oggetti smarriti

Lavoro all'ufficio oggetti smarriti. La gente arriva qui e pensa di trovare gli oggetti smarriti. Ma pure le cazzate. Tipo il cellulare che magari lo hai smarrito tra le lenzuola una notte che stavi ubriaco e prima di addormentarti lo hai gettato sul letto e quello, gira che ti rigiri, si è intrufolato tra le lenzuola, il copriletto, il piumino e poi vieni da me all'ufficio oggetti smarriti, senza renderti conto che il tuo cellulare ora è nella lavatrice insieme alle lenzuola che stai lavando.

“Signora qui siamo all'ufficio oggetti smarriti?! Lo capisce? Come posso darle la sua busta della spesa piena di bastoncini Findus se qui siamo all'ufficio oggetti smarriti?! Ma sene rende conto? È un controsenso. Non c'è ufficio più sbagliato che possa aver scelto. Si fidi. Provi a chiedere ad un passante, ma di certo non venga di nuovo qui. Questo è l'ufficio oggetti smarriti. Lo dice il nome stesso. Come pensa di ritrovare la sua busta qui? È da pazzi!”.

Cioè, è per definizione: noi qui non abbiamo nulla. È un ufficio oggetti smarriti. Sono oggetti smarriti, come potete pensare minimamente di ritrovarli qui? Cioè, magari un giorno c'erano, ma ora chissà dove sono! Cosa cazzo me lo chiedete a fare? Forse avreste avuto qualche possibilità se venivate nel momento stesso in cui ci portavano l'oggetto. Ma dopo dieci minuti già non si sarebbe trovato più. Ma niente: decine di persone al giorno che passano qui e chiedono di oggetti più disparati: ombrelli, cappelli, felpe, maioliche colorate, incudini. 

Ma ti puoi perdere un'incudine? “Lo avevo lasciato sul sedile davanti a me in treno, mi sono assopito e al mio risveglio non c'era più”. Ma cos'è? Un marito frustrato che mentre dormi va via?

Io non ne posso più del mio lavoro. Stare in piedi sei ore al giorno in una stanza totalmente vuota, si diventa pazzi. Non c'è nemmeno una sedia, una radio, un computer, nulla. Non c'è nemmeno una scrivania. Nulla. Portarono la mobilia il primo giorno (e sono sette anni che sto qui dentro, dico: sette anni!) ma il giorno dopo era sparita. Qui si perde tutto. Non capisco perché veniate a cercare i vostri preziosi oggettini qui. Che se erano tanto preziosi ci stavate più attenti la prossima volta, invece di venire da me qui. In questa stanza bianca, asettica. Totalmente vuota. Da me! Che mi ritrovo nudo in questo locale. C'è da uscire pazzi con questo lavoro. Pazzi.

sabato 21 gennaio 2012

PIOVONO PIETRE in 3D

Jones è sposato ma ama indossare vestiti da donna ogni tanto. Per comprarsi un bel vestito da sposa, Bob Williams (Jones), operaio disoccupato, che trova un lavoro a Manchester  come caminetto in una famiglia alto borghese, ma poi lo licenziano di nuovo, s'arrabatta con lavori in nero in un cantiere, s'indebita, rischia la vita, provoca la morte di uno strozzino e strozza un morto credendolo un creditore.

Piovono pietre in 3D e stato girato con un budget di 3 milioni di euro e una tecnologia talmente nuova da far impallidire persino Avatar, che è già obsoleto. “Scorsese ha usato il mio stesso nuovissimo sistema - dice Loach - Girare in 3D del resto era il mio sogno, ma avevo il timore di una responsabilità così grande, così ho optato per un remake di un film già girato da me in precedenza. Avevo metà del lavoro già fatto: scelta delle inquadrature, scelta dei luoghi, autorizzazioni, lavoro con gli attori. Il tutto, avendolo già preparato circa dieci anni fa, è risultato più semplice. Mi sono così potuto concentrare su questa nuova tecnologia. Da bambino quando vedevo quei film tridimensionali mi pareva di assistere a una magia: Delitto perfetto di Hitchcock in 3D mi è rimasto sempre impresso e anche io ho voluto giocare con la profondità. Vorrei fare in 3D anche i miei prossimi film”.

Scritto da Jim Allen, il film di K. Loach è divertente e ironico, arrabbiato ma lucido, amaro ma non rassegnato, interpretato da attori semiprofessionisti o dilettanti. “Lo spettatore deve capire cosa vuol dire lavorare in un cantiere, senza sicurezza e cavi di protezione e il 3D può aiutare tanto”. Insomma un Ken Loach tutto nuovo, come non lo avete mai visto prima.

Nei cinema da febbraio.

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Note legali:

Chiarisco espressamente e formalmente che le informazioni da me riferite in questo articolo sono frutto di una mia pura invenzione, nonché prive di qualsivoglia fondamento fattuale. 

giovedì 19 gennaio 2012

Saldi di stagione













E' tempo di saldi e quindi ecco qui per voi le battute più scontate che ci siano per potervi rifare il guardaroba primavera/estate.

“Quanti ani hai?” (scontata al 10%)

“Come vai a scuola?” “In motorino” (scontata al 20%)

Detta il 31 dicembre sera: “Ci vediamo l'anno prossimo!” (scontata al 30%)

Temperature in calo al centro: meglio levare la vodka dal congelatore altrimenti diventa un brodo (scontata al 40%)

“Non sono razzista però...” (scontata al 50%)

Battute varie sul governo mari e Monti (scontata al 60 %)

L'idea di questo post su blogatuasorella (scontato al 70%)

Roberto Maroni ci ha rotto i maroni (scontata al 80%)

Il monologo di Maurizio Crozza a Ballarò (scontato al 90%)

… in particolare la battuta su Carla Bruni (scontata al 100%)

… in particolare la battuta su Schettino e lo scontro tra gli scoglioni (al prezzo del canone RAI)

domenica 15 gennaio 2012

LA ROTTA VERSO CASA il nuovo film di Pupi Avati


Castelnuovo di Sabbioni (provincia di Arezzo) 1944. Guido Caroli (Enzo Salvi) è un professore di disegno e ha una figlia sedicenne, Nicoletta (l'esordiente Marilena Cornieri) che frequenta lo stesso istituto. La ragazza è bruttina ma invaghita di un nobile signore in visita nel paese, il benestante Martino Strenna (Silvio Orlando) con il quale avrà il suo primo rapporto sessuale. La notizia si sparge a macchia d'olio e Martino si trova costretto alla fuga. Nicoletta decide allora di fuggire di casa, alla ricerca del suo amato, si rifugia per qualche tempo in un bordello di Arezzo dalla sorella del padre, Antonia (la cantante Mietta, nei titoli con il suo vero nome di Daniela Miglietta) che decide di appoggiare la scelta della giovane senza avvisare il fratello. Ma dopo mesi di ricerche Nicoletta, sconfortata e delusa ritorna verso casa.

Pupi Avati torna a guardare al passato e al thriller ma questa volta lo sguardo è puntato su una situazione di infelicità che, in qualche misura, oggi è ancor più devastante. Lo stupro e la scoperta dell'amore verso il nobile uomo molto più grande di lui, il sentirsi non adeguate fisicamente ai modelli imperanti da parte di adolescenti in formazione, la figura mite del padre che nasconde un'agghiacciante segreto (che non sveleremo per rispetto alla trama del film).

Avati è come sempre abile nel ricostruire atmosfere d'epoca e ad offrire ritratti psicologici di perdenti o, comunque, di 'umili' nel senso più profondo e umano del termine. Questa volta però perde a un certo punto di vista il nucleo centrale del rapporto padre-figlia per offrirci una sorta di 'Bignami' della storia d'Italia con tanto di eccidio nazista. Nel paesino, 75 uomini vennero barbaramente trucidati dalle truppe delle SS, entrate nel paese col preciso scopo di compiere una carneficina per rappresaglia. In questo modo il film finisce con il perdere di vista il proprio nucleo centrale cedendo alla tentazione di voler spiegare tutto contestualizzando storicamente le vicende di un piccolo uomo che rinuncia a vivere la propria vita per dedicarsi, amorevolmente ad un'unica persona soffocandone la crescita. 

Notazione a margine: dando per scontate le prestazioni di Silvio Orlando va segnalata l'eccelsa e ben calibrata prestazione di Enzo Salvi (che siamo abituati a vedere in altri ruoli) nei panni di un padre amorevole, sentitamente commosso e commovente.







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P.S. LE INFORMAZIONI INERENTI A QUESTO ARTICOLO SONO FRUTTO DI PURA INVENZIONE E PRIVE DI FONDAMENTO! E' EVIDENTE CHE SI TRATTA DI UNA BURLA!! SU QUESTO SITO SI SCHERZA!!!!! ERA UN MIO MODO PER ELOGIARE IL MAESTRO AVATI. 
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Chiarisco espressamente e formalmente che le informazioni da me riferite nell'articolo “La rotta verso casa, il nuovo film di Pupi Avati” circa la presunta nuova opera di Giuseppe “Pupi” Avati e prodotta dalla DueA Film S.p.A. sono frutto di una mia pura invenzione, nonché prive di qualsivoglia fondamento fattuale. 

giovedì 12 gennaio 2012

Forse non tutti sanno che

1251 A Beirut c'è una legge che vieta ai turisti italiani di fare battute del tipo “Sai che a Beirut bevono un sacco di Coca-cola?”
1252 Fino a qualche decennio fa, era credenza nel sud Italia che esistesse una divinità invisibile che aveva creato l'uomo e le cose della terra in soli sette giorni.
1253 Adolf Hitler collezionava automobiline d'epoca costruite con la merda.
1254 In alcuni boschi di Londra vivono delle vecchine che riempiono moduli 740 sotto compenso.
1252 L'ultimo film di Ezio Greggio è una cagata assurda. Qualsiasi esso sia dopo “Il silenzio dei prosciutti”.
1253 L'attrice Catherine Zeta-Jones per contratto richiede due stanze di hotel come camerino. In una ci dorme, nella seconda ci caga. Nella terza è convinta di essere in uno dei suoi due camerini.
1254 In alcuni club scambisti ci si scambia solo le figurine Panini.
1255 Recenti studi hanno appurato che l'accendino venne brevettato prima della scoperta del fuoco.
1256 L'onorevole Bettino Craxi era solito mangiarsi le unghie dei piedi prima di andare a dormire.

1257 Nel primo episodio di Topolino (inedito ancora in Italia) il piccolo topino veniva ripetutatemnte sodomizzato da un grosso e minaccioso marinaio.
1258 Quando nel 1500, il navigatore portoghese Pedro Cabral toccò le coste occidentali dei Brasile, ritornò subito in patria per annunciare che aveva scoperto un'isola. Quando ritornò dopo due mesi, l'isola non c'era più. E tutti lo presero in giro fino alla morte cantandogli le canzoni di Edoardo Bennato a mo' di sfottò.

1259 Nell'inverno del 1885, a Parigi, Paul Gauguin, il grande pittore francese, fu costretto, per sopravvivere, a lavorare come tacchino ambulante. Poi capì che doveva prenderlo nel culo da qualche artista più ricco. Sempre travestito da tacchino.



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venerdì 6 gennaio 2012

Centovetrine. Puntate dal 9 al 13 gennaio
















Diana, a causa di un refuso, decide di lasciare Tonino e di ritornare in Francia. Tonino le corregge l'errore e allora Diana decide di lasciare Torino. Anche perché Diana non conosce nessun Tonino.

Viola viene salvata da un uomo misterioso, talmente misterioso che a un certo punto Viola sbrocca perché tutto questo mistero in un uomo le dà sui nervi.

Viola decide di dare una possibilità a suo padre e capisce che forse il padre non è totalmente una cattiva persona.

Viola decide di lasciare l'ospedale e di tornare a casa e capisce che forse è meglio levarsi prima la flebo dal braccio.

Viola capisce che in questa settimana ha già preso parecchie decisioni.

Cecilia riesce ad entrare al "The Game". E così la ragazza conosce "il cinese", ovvero Mauro Zanasi che di cinese ha solo gli occhi a mandorla e il cazzo piccolo.

L'incontro tra Ettore e Diana va avanti per tutta la notte. Al quarto orgasmo Ettore pensa: “Ma quanto è brutta questa. Quasi quasi mene vado a casa”.

Adriano scambia con Nisi un'intervista a Carol, purché nell'articolo del giornalista si parli del suo eroismo in Moldavia.

Carol si arrabbia per l'intervista troppo cattiva di Nisi. Adriano, in parte pentito, ordina al giornalista di tagliare i passi più maligni contro di lei. Ma non è detto che ci riesca. Anche perché ormai l'intervista è andata in stampa. Ed è già nelle edicole.

In cerca di solitudine, Diana si reca in piscina ma qui viene abbordata da Jacopo che la conquista con un tuffo a cufaniello. Carol intanto deve vivere l'angoscia di un nome così impegnativo.

martedì 3 gennaio 2012

Prete trovato senza vita, si era fatto possedere da uno stallone

COPIO E INCOLLO senza modificare nulla.

Un prete dello stato di Washington negli States sarebbe morto a causa di un rapporto con uno stallone. Il religioso, Gerald Pointer è stato trovato privo di vita nella stalla dove da qualche tempo si dedicava a queste pratiche estreme. Fatale per Pointer è stato l’ultimo rapporto con il cavallo che ha provocato lo sfondamento delle pareti dell’intestino crasso del sacerdote, che è deceduto poche ore dopo per le conseguenze dell’accaduto.

Il proprietario dell’animale, che pesa ben 800KG, era intento a riprendere la scena, sembra infatti che queste pratiche andassero avanti da diversi mesi, coinvolgendo numerosi abitanti dei sobborghi di Seattle.
 
Fonte:http://www.basilic.it/prete-stallone/